CAMBIARE e FALLIRE! Negli ultimi anni sono diventate le azioni su cui più mi sono concentrato.
Siamo abituati sin da piccoli ad essere plasmati dalla realtà che ci circonda e finiamo per dirci: ma io alla fine… sono fatto così!
E con il passare del tempo ci dimentichiamo di quel piccolo bambino che giocava e sognava.
Passiamo dal gioco libero all’imporci fin troppe regole.
Dai sogni al “pensiamo alle cose serie”.
ne che ci precede ma che non ci rappresentano.
I colori pian piano sbiadiscono e quello che resta è un senso di inadeguatezza e smarrimento.
Non è permesso fallire, altrimenti darai ragione agli altri.
Non è permesso cambiare. È ormai troppo tardi.
Non è permesso giocare. Altrimenti non sei una persona realizzata.
2021/2022: due anni in cui non ho mai smesso di mettere la mia vita in discussione.
Ho reso il cambiamento il mio allenamento quotidiano. Il fallimento il mio punto d’appoggio per saltare da un’onda all’altra mentre la vita mi metteva a dura prova per mostrarmi la strada verso la persona che voglio diventare.
Mi sono concesso la possibilità di sbagliare. La possibilità di giocare ancora. La possibilità di cambiare.
Ho ridato voce a quel piccolo me, che continuava ad urlare quando lo incontravo allo specchio.
L’ho ascoltato e ora non c’è più un piccolo me, oltre il me di oggi. C’è solo Andrea.
Mi guardo allo specchio e sorrido.
Sono felice? Sono diventato la persona che volevo essere?
L’ho scritto all’inizio. Cambiare e Fallire. Siamo destinati ad evolverci. Oggi non siamo ciò che eravamo ieri e ciò che saremo domani.
Ciò che mi renderà felice domani, non sarà quello che rincorro oggi.
Ma almeno so che sono in movimento. Sto vivendo. Con il cuore pieno delle persone che ci sono state, che ci sono e che ci saranno!
E se mi sbaglio? Faccio pivot e punto verso il prossimo cambiamento.
D’altronde… I’m a work in progress!